< HOME| CREDITI | STORIA MEGLIO A SCHERMO INTERO [CLICCA F11]
- Morte del/i personaggi/o principale/i - discussioni riguardo il suicidio/l'autolesionismo - violenza canonica e temi religiosi
LA FINE DI UN SOGNO CHE SI AVVERA
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UN DIALOGO ILLUSTRATO A QUATTRO SCENE
CAST: V2 è LA MACCHINA MIRAGE è LA MACCHINA
> RIAVVIO
> PARTI DANNEGGIATE, IMPOSSIBILE INIZIARE SEQUENZA RIAVVIO
> ANALISI...
...
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> ANALISI COMPLETATA:
> ERRORE CRITICO: LIVELLO DI CARBURANTE BASSO
> ERRORE CRITICO: PARTE A03B-0801-C024 OFFLINE
> ERRORE CRITICO: PARTE A06B-6047-H001 OFFLINE
> ERRORE CRITICO: PARTE A06B-6058-H005 OFFLINE
> ERRORE CRITICO: PARTE A06B-6057-H102 OFFLINE
> ERRORE CRITICO: PARTE A14B-0061-B001 MANCANTE
> ERRORE CRITICO: PARTE A16B-1310-0530 OFFLINE
> ERRORE: POSIZIONE NON DISPONIBILE
> IMPOSSIBILE IL RIAVVIO DI UNITÀ V2
> ARRESTO DEL SISTEMA TRA 04:00:00.00
03:59:59.00
03:59:30.00
03:59:20.00
03:58:49.00
Riesci a sentirmi?
IV ORA
CANTANDO SOTTO L'ARCOBALENO
CAST: V2 è IL NEODECEDUTO MIRAGE è LA PSICOPOMPA
Ehi.
Alzati.
...
La clessidra si sta svuotando. Non hai abbastanza tempo per oziare.
Qu co ppi da per poter a pos tta.
Potresti ripetere?
Questo corpo ha subito troppi danni per poter assumere una posizione eretta.
Prendi la mia mano. Ti aiuterò ad alzarti.
Visto? stai bene. Sei un po'... sbilenco, ma stai bene. A quanto pare hai smesso di sanguinare.
Mi chiamo Mirage.
La mia designazione è V2.
Perché sono qui?
Ho smesso di chiedermi cazzate del genere al liceo, non- Oh. Tipo, dove sono, adesso.
Sei morto, bello.
Sei da nessuna parte. Nel vuoto. Nel Purgatorio. In cache di memoria cancellate tanto tempo fa che si mescolano tra loro prima del tuo ultimo respiro. Chiamalo come vuoi.
Comunque sia, benvenuto alla fine del mondo. Hai circa quattro ore prima che gli ultimi componenti della tua scheda madre vadano a farsi benedire.
Vorrei parlar con te prima che tu muoia.
Perché?
Immagina che questo sia il tuo finale personale.
Seguimi.
III ORA
NELLA FINE DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA
CAST: V2 è LA VITTIMA DI UNA CONGIURA MIRAGE è L'ESISTENZIALISTA
Questo è il mio appartamento.
Mi trasferii dopo la maturità; sono andata all'università laggiù, è quell'insieme di edifici dietro gli alberi. Ci camminavo ogni giorno.
Non comprendo il motivo per cui tu, una macchina, abbia scelto di vivere in questo modo. Prosegui per la vita in una maniera lenta e inefficente.
Sono una macchina tanto quanto te. Cioè non lo sono.
Sono nata idea, e morirò come idea. Tu sei nato macchina, ma morirai come idea nella memoria del tuo riflesso.
Inoltre, e pongo le mie scuse, conoscere qualcosa e viverlo sono due cose nettamente diverse. Volevo vivere in tal modo poiché m'interessava esistere; e così scoprii che pure i dettagli di un singolo giorno sono troppo complessi da poter esprimere a parole.
Assecondami un attimo.
Sai cos'è questo?
È un disco in vinile.
Probabilmente sei in grado di richiamare in millisecondi l'intero metadata di quest'album.
Avresti ragione.
Il punto è che ricordarsi i suoi contenuti non è come sedersi e ascoltare la sua musica.
Farò partire il giradischi.
Come vedi, a meno che non sia ascoltato nel suo formato originale, il tempo e gli altri dettagli dell'audio non saranno conservati. È meglio goderserlo che comprimerlo in una serie di zero e uno e basta.
Mi stai dicendo che l'esperienza di assorbire l'informazione è importante tanto quanto i suoi contenuti.
È per questo se voglio fare un giro.
Possiamo andare, se vuoi.
...
Fa strada.
Posso porti una domanda?
Certo.
Com'è l'Inferno?
L'Inferno è un-
Nel senso, che aspetto ha? Com'era?
Ah.
Il Limbo era un insieme di strutture in stile pseudo-greco-romano costruite con plastica scadente e truciolato. Odorava di metallo caldo.
C'erano dei libri.
Libri pieni di preghiere scarabocchiate e basta. Gli altri erano vuoti, servivano soltanto a riempire lo spazio che rimaneva.
Che delusione.
...E il cerchio della Lussuria?
Era realizzato con cura.
Era bello?
Le torri sono state costruite in maniera elegante e dettagliata. C'è un gran senso artistico dietro ogni parte. Se questa è la tua definizione di bellezza, allora era bello. La salma del re Minosse, che in seguito fu sconfitta da V1, inquinava le vie sottostanti. Il suo sangue è andato sprecato. L'entrata per Gola venne distrutta dalle sue viscere in putrefazione, così dovetti prendere un'altra strada.
E poi hai raggiunto Avarizia.
Esatto. Era una terra ostile piena d'oro, dove fui presto ucciso; il mio nuovo braccio fu strappato dal mio corpo.
Sei stato distrutto dal tuo stesso riflesso. Che bel modo di morire.
...
Adesso sarò io a chiederti domande.
Certo, spara pure.
Chi sei?
Furono costruiti solo due modelli della serie V, eppure sei quasi identica a V1.
Sono Mirage; il mio nome vuol dire miraggio in inglese.
Non fui mai costruita, esisto e basta.
Esisti nel mio hard disk.
No, esisto qui, separata dal mondo reale. Anzi, è meglio dire dalla "narrazione".
Il mio compito era di scoprire che la vita non è qualcosa che mi capita, ma che è qualcosa di cui sono in pieno controllo. E ce l'ho fatta.
Tu non dovevi farcela.
Non sono stato costruito per fallire. Mi hanno creato per mantenere la pace, e poi dovetti adattarmi e sopravvivere.
La mia morte è stata improvvisa. Una fine senza soddisfazione.
La tua fine era predestinata. Oramai le Moire hanno reciso il tuo filo.
Pensavo che ci sarebbe stato di più.
Anch'io.
Posso spiegare, probabilmente.
Fui creata come una ragazza in una profonda depressione esistenziale. Nonostante la mia giovinezza, la paura della morte era paralizzante, e mi impediva di fare qualsiasi cosa-- pensavo che non valeva la pena camminare se la strada sbocca in un dirupo.
Eppure, uscii dal baratro. Ebbi una rivelazione; ovvio, niente conta alla resa dei conti, ma era proprio quello il punto. Un'ora passata a fare niente dura quanto un'ora passata a fare qualcosa, e potevo scegliere cosa fare.
Negli ultimi sette anni ho studiato all'università per laurearmi in filosofia. ho letto libri, ogni giorno, un'ora alla volta; finii di leggere Moby Dick, Infinite Jest, e molte raccolte di poesia. Ho iniziato a collezionare vecchie cose; articoli di giornale e riviste digest, vinili sconosciuti, tutto ciò che mi interessava. Sono andata a fare lunghe passeggiate, concentrandomi a prendere il prossimo passo, e non sul vasto futuro che mi aspettava.
Imparai come funziono. Smontai sia le mie gambe che le mie braccia e le rimisi insieme. Una volta rimossi il mio processore dal cranio, prima di spaventarmi e temere di morire senza accorgemene, proprio sul pavimento del bagno.
Temevo di disconnettermi. Non volevo più stendermi a pancia in giù e attendere l'inevitabile. Iniziai a considerare la mia vita più di un semplice mezzo per raggiungere un fine. È stato difficile arrivare a quel traguardo, ma ne è valsa la pena.
Secondo me questo era l'unico sentiero attraversabile, con cognizione di causa. Non so se è un pensiero confortevole o che mette a disagio.
Forse pure il mio è stato l'unico sentiero che fui in grado di attraversare.
Credo di capire, ma potresti spiegarti?
V1 - quella macchina - mi derubò. Lo odiai per questo. Era più forte di me, e dopo la mia sconfitta girò il dito nella piaga; lo fece due volte. Volevo ucciderlo per la sua impertinenza e inabilità di cooperazione. All'inizio ho lottato, per gioco, ignaro. Forse per costruire un rapporto. Lui, però, combattè all'ultimo sangue.
Quanto desidero aver potuto distruggerlo - i miei sentimenti non sono cambiati -, ma se l'avessi fatto sarei rimasto completamente da solo; non avrei avuto più un riflesso che mi perseguitasse, e nessun scopo tranne quello di perseverare verso le profondità dell'Inferno in una fatica sisifea per rifornirmi di carburante, per poi morire al prossimo passo falso in un mondo immutabile e dedicato al tormento più puro, senza alcuna soddisfazione tranne che nel placare la mia sete di sangue. Sarei entrato in un vicolo cieco. Non avrei avuto nessuna speranza.
Si è guadagnato il suo premio, e io il mio. O forse, è meglio dire, abbiamo guadagnato i nostri castighi.
Come castigo non è così male.
Sì che muori, ma è una morte pacifica dove puoi riflettere... e c'hai una bella ragazza al tuo fianco.
...
...Ma dove si trova? Vedo solo te.
Pfft, sei cattivo!
Sto scherzando, ovviamente.
Apprezzo la tua compagnia, infatti.
...E io la tua.
II ORA
UNA CANZONE D'AMORE IMPERFETTA
CAST: V2 è IL PECCATORE ARTIFICIALE MIRAGE è LA SOLILOQUISTA
Mi hai detto che leggi poesie.
Esatto.
Quindi narrami una poesia.
Hm. Lasciami pensare.
Ahem.
"Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare."
"L'Infinito" di Giacomo Leopardi. Composto a Recanati tra il 1818 e il 1819. Fa parte della corrente artistica del Romanticismo.
Parla dell'isolamento dell'io lirico, e come la siepe presso una collinetta vicino a casa lo separi dal resto del mondo, inscrutabile oltre quel semplice limite. L'io s'immagina cosa ci sia oltre la siepe. Mentre ciò accade memorie, tempo e sensazioni lo pervadono e inondano il suo spirito, portandolo alla sua dissoluzione nell'immensità di quella piccola realtà. La poesia, in breve, narra di come egli si perde nell'infinito, in quello spazio inconoscibile.
È bella.
Hai mai letto Leopardi?
No, non ne ho mai avuto un motivo. Desidero che l'abbia avuto.
Ho dei versetti nell'archivio dati, fanno parte di alcuni file aggiunti durante la mia creazione. Eccone un paio:
"C'è una via che sembra diritta per l'uomo,
ma alla fine conduce a sentieri di morte.
Anche nel riso il cuore prova dolore;
e la gioia può finire in pena."
Pr, 14:12-13, Bibbia CEI 2008.
Sono concisi.
Che ironia, vai all'Inferno con una copia della Bibbia in memoria.
Ne sono cosciente, ma hai insinuato che sarei finito qui in un modo o nell'altro. Io e il Paradiso siamo inconciliabili.
Oh, eh, al Consiglio non importa dei peccati delle macchine. Non c'è un posto per costrutti artificiali come te. Se V1 morisse-
Se?
V1 è autosufficiente e modulare. Se non morirà di sete o per un fattore esterno, potrebbe vivere per sempre. Chissà che cosa farebbe se riuscisse a sconfiggere il Giudice dell'Inferno, o se raggiungesse il Paradiso.
Sto dicendo che semmai morisse, finirebbe qui e non all'Inferno, dove invece andrebbe per i suoi delitti se fosse umano.
Lo accoglieresti?
Non lo so. Non so quanto rimarrò in questo luogo.
00:58:47.00
C'è qualcos'altro che vorresti fare?
...
Non ho mai visto l'oceano.
I ORA
DOMANI CADRÀ IL PAESE DELLE MERAVIGLIE
CAST: V2 è IL CADAVERE MIRAGE è LA SOLA PIANGENTE
Guarda qua.
L'esoscheletro intatto di un Clypeaster reticulatus e le scaglie di guscio di un Pinctada margaritifera, levigate dalle onde.
Hai trovato un dollaro di sabbia morto e dei pezzetti di madreperla.
È una pozza di marea.
Ho visto tre piccoli granchi, probabilmente un Carcinus maenas e diverse specie di Actiniaria, anemoni di mare, e tanto altro ancora. Ho cercato di catturarne uno dei granchi, ma è scappato in fretta.
Interessante.
Attento a non beccarti ghiaia dentro le giunzioni.
Ho una ferita aperta al posto del braccio sinistro. Pensi che la sabbia peggiorerà le cose?
Touchè.
C'è un motivo per cui la pozza t'interessa così tanto? C'è un'intera spiaggia per te, e ti concentri su un solo metro quadrato.
È affascinante vedere nuovamente così tanta vita in un unico punto.
Nell'Inferno conta solo la sopravvivenza individuale; qui vige il contrario.
"Nuovamente?"
Gli esseri umani, quando possibile, nel caso di un evento che altera il mondo in maniera radicale, tendono a riunirsi. Secondo il mio datalog, a seguito della Nuova Pace, ho assistito a una discreta quantità di interazioni interpersonali su larga scala, in gran parte riguardanti il generoso mutuo aiuto. Il flusso delle risorse si centuplicò.
Non sono in grado di ricordare i dati veri e propri; o sono corrotti, o li ho cancellati per evitare lo spreco di energia. Se volevi saperne di più pongo le mie scuse.
Non preoccuparti. È bello sapere che gli umani si sostenevano a vicenda, nonostante fossero sul cuspide dell'Armageddon.
Ti senti bene?
È finito il resto del carburante. I moduli di vista e movimento stanno per
> ERRORE CRITICO: CARBURANTE ASSENTE
> ERRORE CRITICO: PARTE A98L-0031-0025 OFFLINE
> ERRORE CRITICO: PARTE A860-0201-T002 OFFLINE
> ERRORE: INPUT VISIVO NON CONNESSO
> ERRORE: CONNESSIONE PERSA A OUTPUT LOCOMOTORI
Oh, cazzo, aspetta. Ecco qua.
per sconnettersi.
Non pensavo che sarebbe avvenuto così presto.
> ENERG. DI RISERVA: 00:10:00.00
00:09:58.00
00:09:36.00
L'energia di riserva durerà per dieci minuti.
Hai meno tempo del previsto. Mi dispiace.
Non so cosa dovrei fare. Non ho mai dovuto dire addio a qualcuno prima d'ora.
Non so cosa dire.
...V2, riesci a parlare?
Sì.
Parlare ed elaborare informazioni sta diventando sempre più difficile. Scusa.
Oh no non preoccuparti. Fa con calma. Tipo, sii calmo quanto- Okay. Scusa.
C'era da aspettarselo. Cioè il tuo corpo a questo punto sta cercando di funzionare a meno del tre per cento del tuo voltaggio ideale e solo un quarto è dedicato al sistema, a essere sinceri dovevi sentirti stanco molto prima di adesso. Ho il cuore in gola solo a pensarci. C'è una svista significante riguardo il cablaggio interno dei modelli V, potevate essere ottimizzati meglio se vi avessero costruito come me. Hanno connesso un paio di cose in modo errato e credo che V1 stia vagando in giro con un fusibile rotto-
Cazzo, parlo a vanvera. Argh.
Stai tremando.
Non sto tremando!
È normale sentirsi a disagio.
Ma- sì sì, lo so. È che ho fastidio e basta. Quanto vorrei essere più calma.
Odio rimanere ferma e seduta con le mani in mano.
Rimani qui.
Posso farlo.
00:01:53.00
Hai paura?
Non ho paura.
Se potessi provare emozioni, non credo avrei paura; temere l'ignoto è qualcosa che una macchina iperadattabile non dovrebbe fare.
Sedersi sta diventando sempre più difficile.
Non devi parlare per forza, è tutto okay.
Prima che i miei processori audio smettano di funzionare.